Associazione Culturale Teatrale Mimesis – Teatro e Poesia

L’Associazione Culturale Teatrale Mimesis è nata nel 1997 su idea degli scrittori e poeti Patrizia Stefanelli, Nicola Maggiarra e Giovanni Martone. Nicola Maggiarra, laureato in lettere moderne, metteva già in scena da tempo testi teatrali a Itri (LT) tra cui il Processo a Gesù di Diego Fabbri, Quando canta la civetta, Il vizietto di Tammaro, avvalendosi di bravissimi attori amatoriali. Alla sua compagnia teatrale si aggiunsero Patrizia e Giovanni che oltre alla passione per il teatro condividevano con Nicola quella per la poesia. Cominciava così una stagione teatrale dopo l’altra come attività primaria nel sud pontino del Lazio. Nel 1996 era stata già messa in scena La leggenda della montagna di Nicola Maggiarra vincitrice del premio quale migliore testo inedito al Festival Fita di Maranola di Formia, replicata in seguito al Teatro Ariston di Gaeta con la regia e le scenografie di Patrizia Stefanelli.

Nel 1997 si era già fatta strada l’idea di istituire un Premio di poesia con l’impegno di ridare maggior voce a questa nobile arte. Giovanni Martone era già molto attivo e apprezzato sul versante propriamente poetico unitamente al gruppo gli “Amici della poesia”. Nel 1998 Il Primo Recital del Mare sancirà l’inizio di questa grande avventura. Il 1997 vede la messa in scena della commedia brillante in due atti Non scherzare col morto scritta e diretta dalla Stefanelli con la scenografia di Giovanni Martone (migliore regia e sceneggiatura al festival FITA). Numerose furono le repliche negli spazi all’aperto della base nautica Flavio Gioia di Gaeta e il Teatro Ariston. Il buon successo, oltre ogni aspettativa, fece da sprone per ulteriori studi e iniziative. Nel 1998 L’Associazione apre la sua prima sede e scuola teatrale a Gaeta in Via Riccione. La scuola prevede anche un corso di chitarra con il M° Tommaso Scuccimarra e un corso di fotografia col Prof. Sandro Massa. I corsi sono offerti gratuitamente. Sempre nel 1998 la scuola di teatro ormai collaudata, porta per le strade di Gaeta e di Itri lo spettacolo itinerante “Cantando il tempo che fu” (tradizioni e canti popolari del Sud Pontino). A realizzare la sceneggiatura di Patrizia Stefanelli sono: Gruppo folklorico Città di Gaeta, Vittorio Bivona, Pasquale Casale, Piera D’Angelo, Antonella Deiola, Giuseppe Lediani, Nicola Maggiarra, Lucilla Malusà, Giovanni Martone, Ernesto Pecorone, Mimmo Santi, Antonella Spinelli, Francesca Staibano, Giovanna Spinosa, Chiara Stefanelli, Francesca Stefanelli, Caterina Tafuri, Rita Viola. Musiche del M° Salvatore De Rosa. Nel 2000 La Compagnia Teatrale Mimesis porta in scena al Teatro Ariston “Fra’ Diavolo” di Nicola Maggiarra (menzione al Premio Fondi La Pastora) in forma musicale con la regia di Patrizia Stefanelli e un grande Alberto Ticconi nei panni di Fra’ Diavolo.

Nel 2013 La Compagnia Teatrale Mimesis dà vita al suo teatro di strada per i vicoli di Via Indipendenza a Gaeta e il dialetto è il vero protagonista. Si tratta di un’improvvisazione teatrale su canovaccio per la regia di Patrizia Stefanelli. Per “Il teatro dei luoghi” le due pseudo poetesse Vera e Titina continuano la loro intervista con la “televisione”. Ascolteremo adesso la lirica di Titina: “Il testamento” che parla di una sana saggezza popolare. Con: Barbara Brosca, Giuseppe Lediani, Patrizia Stefanelli, Piera D’Angelo, Marco Zanfrico-operatore.

Nel 2010 va in scena al teatro Ariston “Tre tazze e una zuppiera” commedia brillante in due atti di Patrizia Stefanelli con musica dal vivo del M° Salvatore De Rosa.
https://www.youtube.com/watch?v=WoTgpMeIYVs Seguono della stessa autrice e regista “Qui si sana?”(Premio FITA migliore regia e attrice caratterista) nel 2011; “Il mistero di Don Giovanni” (da Il profumo di mia moglie di Leo Lenz), Premio FITA 2012 in tournée a tutto il 2014. https://www.youtube.com/watch?v=dHCh2lGvnX4


Nel 2015 e 2016 Mimesis organizza gli incontri poetici aderenti al Festival Internazionale “Parola nel mondo” diretto da Gabriel Impaglione e Giovana Mulas e “Laudate Dominum” incontro poetico con musica sacra a cura del Coro diretto dal M° Attilio D’Amante, presso il Santuario della Santissima Annunziata in Gaeta, su invito e partecipazione di Mons. Luigi Vari. Nel 2017 l’iniziativa proposta da Mimesis è “Itri in libreria” . In piazza “Umberto I” convergono libri, autori e lettori. Nel 2017 L’Associazione propone lo spettacolo “Favole a tracolla nel mondo Rosanero” tratto dai libri di Maggiarra/Stefanelli con Daniele Nardone, Anna Maria Viola, Giovanni Martone. Nel 2018 l’Associazione partecipa a incontri con i bambini e le favole rappresentate, a cura del Sistema Bibliotecario Sud Pontino; sempre nel 2018 interviene insieme al Prof. Orazio Antonio Bologna all’Appia Day, percorso storico-archeologico-letterario. Nel 2019 la poesia si fa teatro di strada con “Il braciere dell’arte” per i Fuochi di San Giuseppe – Itri. https://www.youtube.com/watch?v=lGo7bgAqSWY
“I Sardi ad Itri, sulla via della riconciliazione è stato il titolo del il manifesto relativo all’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale e i sindaci dei paesi (Lanusei, Ottana, Pattada e Santa Teresa di Gallura) di provenienza dei minatori vittime della strage del 1911 avvenuta a Itri. Nell’occasione Nicola Maggiarra Presenta la sua ultima scrittura del dramma teatrale “Quando canta la civetta”.


Proprio nel 2019 apre le porte a Itri, in vico Rosa 5, la nuova sede dell’Associazione che vede la congiunzione di numerose attività artistiche. Alla sede confluiscono molte persone e realtà del territorio e oltre come Itri in fotografia, Nomen Omen di Valerio Ciccone, il Quartiere “Lo Straccio”. L’attività comincia con incontri settimanali con gli autori. “Il tè con l’autore” diventa, subito dopo una magnifica inaugurazione (con le autorità comunali e ospiti quali il Maestro Aldo De Spagnolis che riceve un titolo di Benemerenza e il Prof. Orazio Antonio Bologna latinista e grecista dell’U.P.S. di Roma ) un appuntamento domenicale imperdibile che vede un format anche per il WEB presentare non solo opere personali ma una vera e propria dialettica in cui il baratto culturale è centrale. Ospiti fino ad oggi: Paolo Manzi, Alfredo Saccoccio, Mario La Rocca, Valerio Ciccone e Mimmo Del Bove, Giorgio Attanasio, Maria Rita Petrillo, Pietro Romanelli, Salvatore Antetomaso, Luca Campi, Gianni Guadalaxara, Gianfranco Domizi e il pubblico, grande protagonista.